Filosofia Educativa
All’interno di una cornice culturale permeata dai riferimenti valoriali e pedagogici offerti dall’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali di Reggio Emilia, il nido scuola Totem ha saputo costruire nel tempo una propria identità, unica e originale.
Valori di riferimento
Bambine e bambini costruttori attivi dei loro apprendimenti, ricercatori dalle molteplici competenze ed intelligenze che nella relazione con gli altri e con i contesti sperimentano plurimi linguaggi espressivi.
I cento linguaggi espressione delle potenzialità delle bambine e dei bambini e delle plurime forme con cui la conoscenza viene costruita.
I bambini possiedono cento modi di pensare, cento modi di esprimersi e di conoscere attraverso un pensiero che intreccia e non divide le dimensioni dell’esperienza.
La cultura dell’atelier rappresenta l’anima di una scuola che mette al centro la dimensione espressiva e creativa come diritto delle bambine e dei bambini ad apprendere e incontrare il mondo attraverso una pluralità di linguaggi. Questo impegna la scuola a valorizzare l’espressività e le possibilità elaborative e comunicative di tutti i linguaggi, proponendo contesti quotidiani di apprendimento in cui tutti i linguaggi possano svilupparsi, potenziarsi e interagire fra loro, prendendo forme inaspettate e originali. Per promuovere e sostenere processi di ricerca e apprendimento che mettano in valore questa dimensione estetica, poetica ed espressiva il gruppo di lavoro si arricchisce del contributo dell’atelierista.
Ambiente educativo è costituito da un complesso ecosistema di spazi, materiali e relazioni. La dimensione estetica è un tratto essenziale dell’ambiente educativo nella consapevolezza che questa qualità/valore riveste nel promuovere, sollecitare, sostenere ed alimentare i processi di apprendimento di bambini
Area Verde. La presenza di una zona verde permette ai bambini di vivere nella quotidianità esperienze nel verde attraverso esplorazioni, incontri, scoperte e ricerche.
La partecipazione è una qualità delle relazioni che quotidianamente si costruiscono tra bambini, adulti e famiglie. Rappresenta una strategia e un valore che attraversa le molteplici esperienze. È presente un Consiglio di Partecipazione di cui fanno parte gli educatori/insegnanti, la pedagogista ed i genitori che ne vogliono fare parte.
Ruolo dell’adulto curioso, in ascolto e ricercatore insieme ai bambini, co-costruttore di conoscenze. Un adulto competente che progetta e sostiene la trama delle relazioni contribuendo a trasformarle in interazioni e comunicazioni significative tendendo le fila della progettualità educativa.
Collegialità il lavoro in gruppo promuove, esattamente come avviene per i bambini, un processo riflessivo più ricco poiché maggiormente discusso e negoziato. La compresenza in sezione garantisce una dimensione di corresponsabilità educativa e confronto continuo sui modi di apprendere dei bambini.
Formazione intesa come processo permanente, costantemente aggiornata ed aperta al dialogo e al confronto dei plurimi punti di vista.
Coordinatore pedagogico. La presenza di questa figura garantisce l’attuazione del progetto educativo partecipato dalle famiglie nonché l’aggiornamento/formazione costante del gruppo di lavoro.
Osservazione, progettazione, interpretazione, documentazione, contenuto e strategia per apprendere ad apprendere, sono tratti che identificano e qualificano la dimensione professionale in un’ottica di collegialità dove il confronto, il dialogo, lo scambio di esperienze alimenta un processo di formazione permanente, di riflessione ricorsiva sulle proprie azioni e di visibilità dei processi di apprendimento dei bambini.
Ricerca come atteggiamento permanente, dei bambini e degli adulti, capace di nutrire la riflessione coltivando il dubbio e l’incertezza vivendo questa dimensione come generatrice di rinnovamento, cambiamento ed innovazione.
Territorio il nido scuola accoglie e valorizza le proposte culturali offerte dalle istituzioni culturali della città (musei, biblioteche, teatri) intrecciando queste proposte alle proprie progettualità educative.